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Il borgo medioevale di Galatina e la Basilica di Santa Caterina

Insieme al gruppo di Campi Salentina  e Lequile, una mattina di febbraio, siamo andati a visitare il borgo medioevale di Galatina con i suoi monumenti  e le chiese più importanti che sono la Basilica di  Santa Caterina d'Alessandria e  la chiesa di  San Pietro e Paolo. Io sono rimasta sbalordita nel vedere quante bellezze architettoniche ci sono nel nostro Salento. Il fascino della Basilica con le sue pareti tutte affrescate e la voce narrante della guida  mi hanno ricondotto in un passato lontano compreso tra il 1378 e il 1417 durante il quale si crea una profonda crisi nel potere papale.

Lo stile" Romanico Pugliese"

Il Romanico Pugliese si sviluppo in Puglia tra il XI secolo e il secolo XIII sopratutto in architettura, scultura e nell'arte del mosaico.
Tuttavia in Puglia, luogo di passaggio per la terra santa subi l'influsso di altri stili e culture,per esempio le chiese pugliesi recepirono caratteri dell'arte romanica da altre parti di Europa e dell'Italia, componendoli con elementi dell'arte bizantina e araba.

Ladislao I

Ladislao I, detto il Magnanimo, noto come Ladislao d'Angiò - Durazzo, figlio di Carlo III e Margherita Durazzo, fu re di Napoli all'età di dieci anni sebbene sotto la reggenza della madre. Alla morte di Carlo III la monarchia degli Angiò - Durazzo rischiò il crollo perché nel regno vi furono tanti disordini che la madre Margherita non riuscì a reprimere. Lo scontro vedeva contrapposti i sostenitori del giovane re e il partito favorevole agli Angioini di Francia, che cercava di approfittare della grave situazione di crisi per scalzare dal trono la famiglia 

Satira e Pensiero

Il pensiero non lo si può bloccare perchè é libero e perciò non lo si può rinchiudere in un recinto. Esso va oltre i confini della parola, dell'espressione dell'arte e dell'operato della scienza. Il pensiero è la libertà dell'essere umano. La satira va fatta nel rispetto del prossimo senza sconfinare nello spazio della libertà dell'altra persona.

L'ebraismo

Ciò che unisce veramente gli ebrei in tutto il mondo è la comunanza del destino. Un destino fatto di persecuzioni millenarie motivate  prima da questioni religiose, poi prendendo a pretesto la sfera so-cio-economica. Gli ebrei venivano individuati come una “specie” negativa costituita da cinici usurai e da accentratori di fortune terrene. Il nazismo, infine,  inventò la questione razziale, decretando con la “soluzione finale” dell'olocausto di sei milioni di ebrei nell’inferno dei campi di sterminio.

Lecce antica e la sua storia

ll 3 dicembre è iniziato il nuovo percorso di «Fiori di Carta» sui borghi antichi medioevali in Puglia. Il gruppo della redazione si è ritrovato a Porta Napoli per andare a visitare la Chiesa dei SS. Nicolò e Cataldo, fondata ai tempi dei Normanni. Risalendo per via Palmieri siamo andati in Piazza Duomo: qui la Dottoressa Genoese, la nostra guida, ci ha illustrato su delle antiche mappe topografiche l'ubicazione  della Cattedrale e del  Campanile all’epoca del secolo sei- settecento, spiegandoci  la storia di Lecce nelle varie epoche storiche.

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