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Relazione di Giuseppe Nicolaci per il progetto “ Coltiva Te stesso"

Seguire un progetto come “Coltiva Te stesso” è molto creativo e credo che sia utile per la socializzazione e il relazionarsi con altre persone. Ti fa crescere, ti dà sollievo, ma soprattutto ti mette a contatto con la natura e  tutto questo mi rende felice. Dal punto di vista umano bisogna capire che si visitano posti che a volte non immagini che esistano, oppure, perdonatemi se sono ripetitivo, conosci persone alle quali potresti legarti e con le quali si fanno le esperienze predette.

Relazione di Roberto De Gaetano per il progetto "Coltiva Te stesso"

Seguire un progetto come “Coltiva Te stesso” mi ha dato la possibilità di sperimentare tecniche che conoscevo. E’ molto importante lavorare con le proprie mani la terra mentre ho l’aiuto di altri tirocinanti. Tutto questo mi rende contento. <<La terra si è sempre detto dà tanto solo se Tu gli dai>> e io sto dando la mia opera. Piantiamo gli ortaggi nel periodo della semina per poi raccoglierli a maturazione compiuta.

 

Coltiva te stesso: le valutazioni di Giancarlo Giancane

Dopo aver frequentato per un anno il Centro Diurno mi è stata affidata dall'equipe del C.S.M.e del Centro Diurno una Borsa lavoro con il progetto Coltiva te Stesso che è un progetto di agricoltura sociale finalizzato a valorizzare le ampie zone di terreno incolte presenti all'interno della " Cittadella della salute " di Campi Salentina: Il gruppo dei tirocinanti ha lavorato su tre distinte aree di coltivazione :l'orto, l'agrumeto e  la messa a dimora delle erbe aromatiche.

Coltiva te stesso, le valutazioni di Amleto Montegiù

Sono trascorsi sei mesi da quando ho iniziato a collaborare nel progetto "coltiva te stesso". All'inizio ho avuta molta difficoltà, però questo aspetto è una caratteristica del mio carattere che sono sempre insicuro e agitato prima di iniziare qualsiasi percorso. Comunque, nonostante le difficoltà, sei mesi sono passati e ho valutato che in questo semestre mi è servito a relazionarmi con più fiducia verso gli altri, (anche se fuori dal Centro Diurno questo problema rimane).

Intervista al professor Giuseppe Serravezza

Lunedì 18 Luglio, noi ragazzi appartenenti alla redazione Fiori di Carta insieme ad altri utenti appartenenti al CSM dell'Asl di Lecce ci siamo recati, con i pulmini a Lecce accompagnati dall'operatrice Rosella Vigilante e dalla tecnica della riabilitazione Paola Greco, dall'oncologo professor Giuseppe Serravezza per intervistarlo in quanto anche responsabile scientifico della Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori).

La colpa

Diamo la colpa sempre agli altri

dello scempio della spazzatura

I pini verdi e alti

non esistono più

la verde pianura

cimitero di rifiuti tombati.

Stiamo facendo diventare

un mostro questo pianeta

circondato  da un cerchio

di fumi inquinanti.

La colpa è nostra

svegliati uomo !

Le mie prime valutazioni di Coltiva Te Stesso di Luca Bianco

Da cinque mesi collaboro per il progetto di agricoltura sociale: "Coltiva Te Stesso" presso il Centro Diurno di Campi Salentina. L'approccio non è stato facile, perchè non ho mai lavorato in un orto, ma grazie alla pazienza del mio Tutor queste difficoltà sono state parzialmente superate. Questo progetto, oltre a insegnarmi le tecniche di coltura, mi ha dato la possibilità di uscire dalla spirale dell'ozio per sentirmi realizzato quotidianamente nel lavoro.

Dal Nido all'Autonomia

Venerdi' 3/06/2016 io ragazza della C.R.A.P, insieme ad altri ragazzi del centro diurno di Lequile e Campi accompagnati dall’operatrice Rossella Vigilante, siamo stati invitati  ad un corso di formazione a Corsano il cui argomento trattato era Dal “Nido all'autonomia”per intervistare il docente. Arrivati , la dott.ssa Pisanello ci ha accolto con entusiasmo e ci ha presentato il Pedagogista Danilo Ferraresso, esperto in progettazione di percorsi di vita indipendente.

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