Dal Nido all'Autonomia

Venerdi' 3/06/2016 io ragazza della C.R.A.P, insieme ad altri ragazzi del centro diurno di Lequile e Campi accompagnati dall’operatrice Rossella Vigilante, siamo stati invitati  ad un corso di formazione a Corsano il cui argomento trattato era Dal “Nido all'autonomia”per intervistare il docente. Arrivati , la dott.ssa Pisanello ci ha accolto con entusiasmo e ci ha presentato il Pedagogista Danilo Ferraresso, esperto in progettazione di percorsi di vita indipendente. Dapprima abbiamo presentato il nostro gruppo chiamato Fiori di Carta nato nel 2008 con 29 ragazzi che fanno parte di una redazione giornalistica. Abbiamo spiegato che il nostro magazine  tratta di un progetto avente un programmazione annuale concordata con il gruppo dove ogni ragazzo/a può esprimere nelle varie rubriche le proprie emozioni o esporre un tema o fare una piccola relazione sulle visite guidate.Dopo di che l'educatore ci ha parlato un pò di sè . Lui ha raccontato che le persone con cui ha lavorato lo hanno trasformato, aiutato a crescere e infatti il tempo del suo carico è di 15 anni.Ci ha parlato nel primo caso di alcuni individui dei quali bisogna avere più fiducia in modo tale che siano più autonomi, migliorando cioè la qualità della vita.(creatività). L'associazione per cui lavora Ferraresso si chiama la Ragnatela, nella quale appartengono gli individui diversamente abili. L'Associazione Ragnatela ha come obiettivo di affidare alle persone diversamente abili,ai loro familiari e ai loro amici, l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per realizzarsi nel mondo, in modo tale da valutare tutte le potenzialità, la realizzazione di sè, in modo essere indipendenti. Essere dipendenti significa anche vivere con un qualunque cittadino e cioè avere la possibilità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e la capacità di svolgere qualunque attività. Gli obiettivi di questa associazione sono: Il diritto alla vita indipendente: cioè essere autonomi nonostante le limitazioni funzionali; il diritto all'assistenza personale autogestita e ildiritto di scegliere i propri assistenti personali. Per realizzare tutto questo l'Associazione deve far conoscere e informare le persone con disabilità,e proporre il supporto psicologico e di informarle su alcune opportunità sul tema di formazione lavoro tempo libero ecc...Secondo me anche se un ragazzo è diverso dall'altro ognuno di noi fa la differenza e chiunque quindi ha da dimostrare il meglio di sé entro i propri limiti.