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La Satira

La difesa della satira oggi è un argomento di grande attualità, ci si domanda se essa debba avere dei limiti sanzionabili e molti, snaturandola del suo significato intrinseco, la confondono con l’insulto. Secondo me la satira non dovrebbe mai avere nessun tipo di limite da parte di chi ne fruisce, l’unico limite accettabile è quello che chi ne è autore dà a se stesso. Qualcuno ha detto “la satira è  il sale della democrazia” e questo è vero, ma è secondo me molto di più: essa è occasione di riflessione, di confronto, di discussione.

Idee per lo spot "La Testa nel Pallone 2015"

Tibaldo Cucurachi: "La testa nel pallone...... e nella vita".

Andrea Monferrini: "Questa mattina mi sento confuso: ho la testa nel pallone".

Giusi Sapegno: "Un ragazzo del gruppo dalla cui testa fuoriesce un pallone...... : siamo tutti nel pallone".

Davide Vacante: "La felicità è avere la testa nel pallone".

Vito Della Bona: "Nella vita tutti (fumetto del pensiero) hanno la testa nel pallone".

La Satira

La satira è una forma d’arte basata sull’ironia, sul sarcasmo e sul paradosso e viene fatta preferibilmente su temi di attualità scegliendo come bersaglio privilegiato i potenti di turno. Viene riconosciuto il diritto di satira poiché essa è una forma d’arte. È importante difendere la libertà d’espressione anche se ciò non significa condividere tutto ciò che si scrive si dice o si disegna. Ma ancora oggi la satira non è libera in Italia, pur essendo essa uno stato democratico. Negli ultimi decenni la satira è stata demolita da querele, lettere di politici e persino dai preti.

Storia d'amore

Ascoltate signori e signore, ognuno di noi
ha un destino.Conoscevo uno studente di nome Giuseppe, figlio di un illustre dottore, che amoreggiava con una ragazza di umili origini che andava a scuola con lui, si amavano giurandosi eterno amore.  Quando il padre venne a conoscenza di questa storia d'amore non contento, rimproverò il  figlio il quale comunicò al padre che presto sarebbe partito per  Roma a trovare Rosetta. Arrivato a destinazione raccontò tutto alla sua amata. Rosetta dopo avere ascoltato il suo amato,piangendo disse:"ubbidisci ai tuoi genitori, non puoi

Il veliero di Fiori di Carta

In un momento particolare della mia vita, mi è stata data la possibilità di fare la conoscenza di persone molto impegnate a dare il meglio di loro stesse per la realizzazione di “Fiori di Carta Magazine”. La cosa più bella è stata sentirmi dal primo giorno partecipe di questo bel gruppo. Ognuno di noi salirà sul “veliero” che ci porterà in mare aperto e, come Ulisse, affronteremo tutte le intemperie della vita, soffieremo insieme sulle vele per andare lontano, verso terre e gente nuove.

Il mio viaggio in Fiori di Carta

Il Magazine online è un’esperienza molto importante e significativa: mi fa mettere in gioco per condividere insieme opinioni, pareri, argomenti di cultura e il tutto avviene con molta affabilità. I volontari e la dott.ssa Rosella Vigilante sono persone molto buone e disponibili che ci aiutano e ci stanno sempre accanto nel momento del bisogno. Le iniziative e le interviste che facciamo sono molto interessanti, perché ci fanno arricchire culturalmente, con responsabilità e indipendenza, mettendoci a contatto con la società e il mondo del lavoro.

Il gruppo di Fiori di Carta

Secondo me, il Magazine “Fiori di Carta” è un ottimo gruppo. Da tempo, si parla della possibilità di fare dei corsi per il computer, ma quando si faranno? Gli operatori sono molto diligenti nei nostri confronti, sono presenti in qualunque circostanza e soprattutto ci aiutano ad affrontare i problemi che affliggono ognuno di noi e, se qualcosa non va, si soffermano a lungo per capire dove sta il nostro vero senso della vita.

Il mio viaggio

È stato un momento di magia, di svago e di divertimento.  Anche se c’era ansia e pensiero rivolto alla famiglia, ho partecipato al progetto del film “il viaggio” per fare un’esperienza nuova di vita. “Il Viaggio” è un film da non perdere per il semplice motivo che c’è un lavoro di squadra del gruppo Fiori di Carta che è affiatato e unito.

Trani e la sua leggenda

Il nostro itinerario ci porta a visitare il castello di Trani, che è uno dei piu belli esempi di fortificazioni fatte erigere in Puglia da Federico II sulla costa del mare Adriatico. Ha una forma quadrangolare, con quattro Torri ai relativi angoli, circondato da un muro di cinta costruito da Stefano Di Romualdo, nel 1249. Nei primi anni del 1500, il castello fu adeguato da Carlo V perchè erano state scoperte nuove armi. Il fronte sud fu munito di cannoniere, mentre a ridosso degli spigoli a sud ovest e a nord est furono innalzati due bastioni a totale protezione dell'intero complesso.

Castel del Monte

Castel del monte è costruito  su un banco roccioso, ed è universalmente noto  per la sua forma ottagonale .Il cortile, anche esso di forma  ottagonale, è caratterizzato,  come tutto l’edificio, dal contrasto derivante dall’utilizzo di breccia corallina,  pietra calcarea e marmi. Le sedici  sale,  otto per ciascun piano,  hanno forma trapezoidale e sono state costruite con un’ingegnosa soluzione. Lo spazio è ripartito in una camera centrale quadrata ….Io tornerei volentieri a Castel del Monte perchè mi ha fatto sognare pensando di vivere nel passato.

 

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