leggenda

La leggenda dell'uva

La pianta dell’uva non aveva frutti, era una pianta ornamentale. In un orto cresceva una pianta d’uva, era molto bella e cresceva tanto che il contadino tagliò alcune foglie. La vite ne soffrì e pianse; quando arrivò la sera un usignolo le andò vicino e cantò: la pianta si emozionò talmente tanto che le sue lacrime si trasformarono in chicchi d’uva.
Fabio Solazzo

La leggenda di Leucàsia

Questo racconto parla di una sirena che stava nelle acque di Castro ed aveva un canto melodioso, tanto che chi lo ascoltava rimaneva stupefatto. Melisso era un pastore e portò le pecore a lavare, Leucasia cantò per farsi notare, ma lui era innamorato di Aristula. La Dea Minerva fece un’azione contro Leucasia e li rese immortali trasformandoli in pietra, Punta Ristola e Punta Meliso. La scultura fatta da Mario Calcagnile, detta “Trittico della Trascendenza”, rappresenta Leucasia. A Punta Meliso c’è un faro che si espone a Punta Ristola ed è il punto dove ci sono le tre grotte.

Borgo medioevale di Galatina

Nella prima settimana di marzo con il gruppo "fiori di carta" e con le operatrici siamo andati a Galatina dove abbiamo visitato le chiese: Ss.Pietro e Paolo, Santa Caterina d'Alessandria,San Francesco. Io mi sono cimentata in qualche scatto fotografico nella chiesa di S.Caterina, sono rimasta meravigliata della bellezza dei dipinti simili a quelli di Giotto. Non ci sono parole per descrivere l'importanza delle iconostasi religiose di quel periodo, che nonostante sia trascorso  tantissimo tempo, gli affreschi sono perfettamente conservati.

Visita al Castello di Trani

Il castello di Trani è uno dei più bei esempi di fortificazioni fatte erigere in Puglia da Federico II di Svevia. La costruzione, fondata sulla linea di costa del mar Adriatico, conserva l'originaria forma a pianta quadrangolare potenziata da quattro torri agli spigoli e da un muro di cinta costruito nel 1249 da Stefano di Romualdo.

I castelli di Puglia tra storia e leggenda: Castel del Monte

Castel del monte è costruito direttamente su un banco roccioso ed è universalmente noto per la sua forma ottagonale. Il cortile, anche esso di forma  ottagonale, è caratterizzato come tutto l'edificio dal contrasto derivante dall'utilizzo di breccia corallina,  pietra calcarea e marmi. Le 16 sale, otto per ciascun piano,  hanno forma trapezoidale e sono state costruite con un'ingegnosa soluzione. Lo spazio è ripartito in una camera centrale quadrata.

Il castello di Peschici

Quando siamo andati a Peschici, si è trattato di un’esperienza indimenticabile, svoltata l’ultima curva ci è apparso un meraviglioso paese adagiato su una rupe a picco sul mare che domina una baia incantevole. Qui, sulla costa si confonde il verde dei pini d’Aleppo che si specchiano nell’azzurro cristallino del mare. Gli storici Maria Teresa Rauzino ed il prof Giannini ci hanno accompagnato nel nostro itinerario storico a partire dalla “Porta del Ponte”.

Manfredonia: il Castello Svevo Angioino

Manfredonia è sul mar Adriatico e fu fondata da re Manfredi nel 1256, nei pressi dell’antico centro di origine greca di Siponto, oggi zona archeologica. Di notevole importanza furono la costruzione del castello svevo angioino e della Chiesa di S. Maria (sec. XI). Re Manfredi, nato nel 1232, era figlio naturale dell’imperatore Federico II e di Bianca Lancia, Fu reggente di Sicilia, prima per conto del fratellastro Corrado IV, e alla sua morte, per conto del nipote Corradino. Manfredi fu proclamato legittimo re nel 1258, alla morte del nipote.