salento

La Leggenda della Zinzulusa

A Castro viveva un ricco signore che aveva parecchi possedimenti in tutto il Salento. Il Barone era un commerciante, ma aveva dei difetti, cioè si riteneva di alto potere e voleva avere tutto per se. Era talmente cattivo che per quanto tenesse agli affari fece morire di crepacuore la moglie. Non aveva pietà neanche per la figlia, abbandonata a sé stessa e lasciata a vivere un'adolescenza triste, senza giochi, vestiti e istruzione. Siccome la ragazza era vestita di stracci, un giorno andò in suo aiuto una fata, che le regalò un bel vestito e ridusse a brandelli quello vecchio.

La leggenda di Leucàsia

Questo racconto parla di una sirena che stava nelle acque di Castro ed aveva un canto melodioso, tanto che chi lo ascoltava rimaneva stupefatto. Melisso era un pastore e portò le pecore a lavare, Leucasia cantò per farsi notare, ma lui era innamorato di Aristula. La Dea Minerva fece un’azione contro Leucasia e li rese immortali trasformandoli in pietra, Punta Ristola e Punta Meliso. La scultura fatta da Mario Calcagnile, detta “Trittico della Trascendenza”, rappresenta Leucasia. A Punta Meliso c’è un faro che si espone a Punta Ristola ed è il punto dove ci sono le tre grotte.

L'Almanacco celebrativo del Salento

In occasione della pubblicazione del X numero del magazine Fiori di Carta, la redazione ha voluto creare un Almanacco celebrativo del nostro Salento. Un’occasione per raccontare e riscoprire le nostre radici e le nostre tradizioni, partendo da noi e dalle nostre realtà, per giungere ad un’immagine di un Salento intimo e folcloristico.

Il nostro racconto comincia dai paesi a noi più cari, dei quali diamo una breve descrizione.

 

Lequile

Chiara Idrusa Scrimieri

In un pomeriggio primaverile  con il gruppo del laboratorio pedagogico, accompagnati dalle operatrici ci siamo recati a Lecce alla caffetteria, vicino a Porta Napoli. Qui 

abbiamo atteso per un'ora circa la Regista,a causa di un incidente che aveva trovato sulla Lecce Gallipoli.Devo proprio dirlo:<< E' vero,l'attesa stanca però nè è valsa la pena!!!" La Dottoressa Chiara è una persona straordinaria e quando  abbiamo iniziato a turno a fargli le  domande che avevamo preparato da tempo per l'intervista ha iniziato a

Relazione della visita alle cantine Cantele

Martedì 14 marzo 2017, tutti noi ragazzi che facciamo parte del giornale online "Fiori di carta", siamo andati, accompagnati dagli operatori Rosella Vigilante e Pancrazio Nobile, a visitare l'azienda vinicola Cantele a Guagnano (Le). Siamo stati accolti molto cordialmente da uno dei proprietari al quale abbiamo posto delle domande per conoscere l'origine, la storia e l'andamento dell'azienda. Egli si è presentato dicendo che la sua famiglia di origine veneta, si era stabilita a Imola durante la 2^ guerra mondiale.

Visita al Museo Ferroviario di Lecce

Tra i luoghi di interesse storico culturale da segnalare nel Salento come meta turistica possiamo contare sul museo ferroviario di Lecce che conserva e custodisce i suoi tesori grazie all'Associazione Ionico Salentina Amici Ferrovie (A.I.S.A.F. Onlus).Ancora oggi in fase di restauro i rotabili scelti per completare il museo;quest'ultimo mette a disposizione del pubblico il materiale originale che testimonia la storia dei treni e delle stazioni ferroviarie.Molto importanti i capannoni che erano offficine della ex Squadra Rialzo.

VIDEO | Il Griko

La redazione "Fiori di Carta" intervista la signora Anna Dimitri per conoscere nella tradizione linguistica salentina il Griko, lingua parlata ancora oggi nella Grecia Salentina.La Grecia Salentina è situata nella Puglia Meridionale in provincia di Lecce e vi afferiscono nove comuni in cui si parla il neo-greconoto come "Griko".La diffusione della lingua greca nel Salento si ebbe in epoca antica della Magna Grecia e con la dominazione Bizantina.

VIDEO | Conversazione con... Edoardo Winspeare

Il 19 settembre 2012 la Redazione di Fiori di Carta ha incontrato Edoardo Winspeare. Nel corso della conversazione si è stabilito un bellissimo rapporto di empatia e simpatia che ha portato il regista salentino a raccontare alcuni aneddoti inediti sulla sua famiglia di origine e sulle sue profonde radici salentine. Buona visione.

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