La Leggenda della Zinzulusa

A Castro viveva un ricco signore che aveva parecchi possedimenti in tutto il Salento. Il Barone era un commerciante, ma aveva dei difetti, cioè si riteneva di alto potere e voleva avere tutto per se. Era talmente cattivo che per quanto tenesse agli affari fece morire di crepacuore la moglie. Non aveva pietà neanche per la figlia, abbandonata a sé stessa e lasciata a vivere un'adolescenza triste, senza giochi, vestiti e istruzione. Siccome la ragazza era vestita di stracci, un giorno andò in suo aiuto una fata, che le regalò un bel vestito e ridusse a brandelli quello vecchio.

La leggenda di Leucàsia

Questo racconto parla di una sirena che stava nelle acque di Castro ed aveva un canto melodioso, tanto che chi lo ascoltava rimaneva stupefatto. Melisso era un pastore e portò le pecore a lavare, Leucasia cantò per farsi notare, ma lui era innamorato di Aristula. La Dea Minerva fece un’azione contro Leucasia e li rese immortali trasformandoli in pietra, Punta Ristola e Punta Meliso. La scultura fatta da Mario Calcagnile, detta “Trittico della Trascendenza”, rappresenta Leucasia. A Punta Meliso c’è un faro che si espone a Punta Ristola ed è il punto dove ci sono le tre grotte.

Notizie dal Centro Diurno 30/08/2022 (2)

Conte puzza, indisciplinato, ma convince le presenze
A quanto pare, Conte ha dei problemi con l’igiene personale, a rivelarlo e il suo assistente personale, ed è anche indisciplinato quando si tratta di parlare o fare trattative. Ma nonostante tutto convince i presenti ai suoi comizi elettorali che pensano ai suoi programmi per l’Italia piuttosto che ai suoi modi di fare volgari e al gossip sulla sua igiene. La sfida per lui è dura, dato che corre da solo e forse per questo si sta lasciando un po’ andare.
Claudio Ferraro

Notizie dal Centro Diurno 30/08/2022

Il Duomo rimarrà ancora splendido tra locali pieni e cinema stracolmi di gente
Con l’estate che è arrivata i turisti arrivano dal paese per ammirare la splendida Lecce barocca. Tra spagnoli, teschi e inglesi, i proprietari dei locali hanno deciso di restare aperti fino alle 2 della notte. Io come giornalista amo fare una passeggiata a Lecce e devo dire che è sempre stracolma di gente e porta tanta emozione, per non parlare di cinema, che sono stracolmi di gente che vuole vedere i nuovi film.
Andrea Monferrini

Fiumi di parole 23/08/2022 (3)

La vita è davvero costosa: stamattina sono andata dal commercialista, prima però sono andato al supermercato a fare la spesa e sono stata per un bel po’ di tempo vicino alla cassa veloce, anche perché le ferrovie non scherzano affatto! Partire in treno e fare un viaggio è molto costoso, preferisco entrare in un negozio di abbigliamento con i saldi ed approfittarne per comprare un sacco di indumenti: un jeans, due magliette, due maglioni, e una maglietta fina (come quella di Baglioni).
Monica Spagnolo

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Fiumi di parole 23/08/2022 (2)

Nell’università lo studente fa la prova come un sarto col modello che fa la prova costume, mentre in una pizzeria si fanno esperimenti su di una pietra o un sasso, scrivendo come se fosse una carta. Nella pizzeria c’è un cuoco che fa venire l’acquolina ed è un peccato di gola.
Sabrina Caragnulo

L’Università del peccato è una prova a cui si sottopone ogni cuoco modello, ogni studente che voglia far venire l’acquolina, che voglia giocarsi la carta della pizzeria. Ed è costume diffuso, dal forno in pietra fare gola alla sarta, che nel camerino diventa sasso.
Marco Rizzo

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Fiumi di parole 23/08/2022

La vita è una continua partita (caos di problemi), io sono una brava giocatrice, adoro la musica, sono una cantante discreta, una brava maestra (anche se sono disoccupata). Imparare una filastrocca sulla vita, che ce n’è da scrivere, impararla frequentemente, è un arte povera che conosce solo la gente umile. Attenzione, non ripetete l’errore di cadere con atteggiamenti subdoli! Cerchiamo di essere coerenti con quello che facciamo.
Monica Spagnolo

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Leggendo il quotidiano 18/07/2022

Oggi abbiamo letto il quotidiano e ci ha colpito una notizia: a Nardò, sul muro dell’ex tribunale, un writer ha realizzato, in collaborazione con l’amministrazione comunale, un murale dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ci sembra una bellissima iniziativa per ricordare due persone che hanno dato la vita per la legalità. Abbiamo discusso tra di noi ed ognuno di noi ha scelto una persona a cui dedicherebbe un murale.

Giovanni Paolo II è per me una persona da ricordare. Io dedicherei a lui un murale proprio come quello di Nardò.
Giuliano Lorenzo

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