bastioni

Trani e la sua leggenda

Il nostro itinerario ci porta a visitare il castello di Trani, che è uno dei piu belli esempi di fortificazioni fatte erigere in Puglia da Federico II sulla costa del mare Adriatico. Ha una forma quadrangolare, con quattro Torri ai relativi angoli, circondato da un muro di cinta costruito da Stefano Di Romualdo, nel 1249. Nei primi anni del 1500, il castello fu adeguato da Carlo V perchè erano state scoperte nuove armi. Il fronte sud fu munito di cannoniere, mentre a ridosso degli spigoli a sud ovest e a nord est furono innalzati due bastioni a totale protezione dell'intero complesso.

Il castello di Copertino

La fortezza, per dimensioni e grandiosità d’impianto, è  da annoverarsi fra le più  imponenti strutture difensive vicereali, voluta da Carlo I d' Angiò,  sede amministrativa della contea. Il primo nucleo del castello  è  riconoscibile dal  Mastio  inglobato nella cortina orientale, vicino al bastione  sud- est.

Il Castello di Ceglie Messapica

Il nostro studio sui castelli medievali di Puglia prosegue con  la visita a Ceglie Messapica, un comune di 20.000 abitanti della provincia di Brindisi. Si estende tra l’altopiano delle Murge, la valle d’Itria e l’Alto Salento tra i 133 m. e i 382 m. di altitudine. Il territorio è caratterizzato da costruzioni chiamate "specchia": esse sono state costruite con la sovrapposizione di lastre di pietra a secco e  si pensa che la loro costruzione risalga al periodo Messapico.

Il castello Angioino di Copertino

Il  castello di Copertino si trova in piazza Castello e anticamente era una fortezza costruita a difesa del territorio. Ha una forma quadrata e ha nei quattro angoli altrettanti bastioni a forma di lancia. Nei muri si vedevano le finestre dove mettevano i cannoni. Infatti, in una grande sala  ho potuto ammirare un cannone di quell'epoca. Nell'atrio abbiamo visitato la cappella di San Marco dove  erano custoditi due sarcogafi in pietra leccese.

Il Castello Carlo V e la sua leggenda

In una giornata piovosa di dicembre la redazione M.O.L. "Fiori di carta" si ritrova dinanzi alla "Porta del Reale" per incontrare il Dott Leo, la guida che ci accompagnerà durante il percorso. L'imperatore Carlo V D'Asburgo, nel 1539 emanò l'ordine di demolire il vecchio baluardo principesco, risalente al medioevo, per far costruire una nuova fortezza, con tecniche di architettura militare. I lavori furono affidati a Gian Gicomo dell'Acaya, ingegnere del Regno di Napoli. La forma dell'edificio è quadrangolare ed ha  quattro angoli, dai quali si  ergono i quattro bastioni.