Il borgo antico di Bari

Il C.S.M. di San Cesario ha autorizzato una visita guidata al borgo medioevale di Bari con la redazione "Fiori di Carta". Ad aspettarci vicino il porto c'era il trenino turistico che ci ha accompagnato nel centro storico. Con l'aiuto della guida turistica abbiamo visitato la basilica, che custodisce le reliquie  di San Nicola, essa sorge nella città vecchia di Bari a cique minuti dal porto marittimo. Nella chiesa si svolgono sia i riti ortodossi che quelli  cattolici.Essa si suddivide in due parti: nella parte inferiore si tova la cripta con le relique di San Nicola. Nella parte superiore é stato costruito l'altare maggiore di enorme bellezza. Sono rimasta affascinata da come l'uomo abbia tradotto l'amore per Dio in un'opera d'arte come la basilica costruita interamente con i famosi marmi di Trani. Nell'osservare la chiesa,il silenzio nonostante tanti visitatori,
mi ha fatto provare tanta emozione e tanta pace. Una volta finita l'escursione nel centro storico siamo andati accompagnati dalla guida a visitare il castello normanno svevo. I normanni distrussero la città nel 1156 guidata da Guglielmo
Il Malo. Fu grazie a Federico II che il castello fu ristrutturato e reso più similare ad una residenza. Per accedere al castello bisogna attraversare  il ponte che
si sospende sul fossato situato sul lato sud, mentre il lato nord, si affacciava sul mare. In particolare ci siamo soffermati nella Gipsoteca, che custodisce calchi di sculture ornamentali in uso dall'IX al XVII sec. E'stato bellissimo visitare questo castello,perché é una meraviglia architettonica. Dopo avere consumato la colazione a sacco nei giardini a ridosso del castello la navetta ci ha accompagnato al pullman,e da li siamo ripartiti per Polignano a Mare, dove abbiamo consumato un gelato. Poi successivamente siamo ripartiti per Lecce, e mentre eravamo sulla strada per il ritorno ci siamo fermati al santuario di Santa Maria di Jaddico.Qui tutti noi abbiamo pregato e personalmente
l'ho ringraziata di come fosse andato il nostro viaggio.