IL borgo antico di Bari

Il 6 giugno 2016, siamo andati con la redazione "Fiori di Carta" a visitare il borgo medievale di Bari per concludere la programmazione del magazine.
Oggi ho riflettuto di quanto gli antichi amassero l'arte e nonostante il medioevo era considerato un periodo oscuro, essi utilizzavano l'arte nelle sue varie espressioni. La visita guidata è iniziata dalla Basilica, che custodiva
e che ancora adesso custodisce le reliquie di San Nicola. Lo stile dell'arte della Basilica è romanico che gli conferisce un aspetto massiccio e sobrio, caratteristico dell' architettura normanna. Le sue fondamenta di costruzione risalgono al riutilizzo della residenza del catepano. All'interno della Basilica sono rimasta meravigliata dalla statua di San Nicola tutta cesellata d'oro massiccio. Nei sotterranei c'erano affreschi bellissimi di tiporeligioso altari antichi simulacro di vetro dove si custodisce il corpo del Santo. Terminato il giro interno della Basilica con il trenino turistico siamo andati tutti in gruppo al castello Svevo-Normanno. Al Castello di Bari si sono avvicendate diverse dominazioni di popoli: Longobardi, Normanni. La storia ci narra che i cittadini baresi lottarono contro i Normanni guidati da Gugliemo il Malo: nell'anno 1156 Federico II lo ristrutturò utilizzandolo come residenza. Il simbolo di Federico II  è un'aquila che stringe la sua  preda tra gli artigli scolpita sull'architrave del portale e gli artisti del luogo abbellirono la residenza con decorazioni sui capitelli. Successivamente il castello fu abitato dagli Spagnoli che costruirono una cinta bastionata e dopo Isabella D'Aragona e Bona Sforza lo resero ritrovo di filosofi, letterati, artisti, e potenti paragonandola ad una corte reale.
Dopo abbiamo visitato la Gipsoteca cittadina che custodisce i calchi di sculture ornamentali in uso dal XI al XVII sec. E' stata una gita molto bella perchè non mi capita tutti i giorni di uscire per visitare luoghi così suggestivi e poi ci sono
stati momenti di raccoglimento di fronte a San Nicola e alle urne dei santi, ho notato che gli antichi erano molto credenti rispetto ad oggi che esiste l'ateismo.