Il Castello di Copertino

L'architetto militare Evangelista Menga, per volontà di Alfonso Castriota, nel XVI secolo ristrutturò il castello, concludendo i lavori  nel 1540. Il castello di Copertino si sviluppa attorno ad un cortile di forma quadrata e ha nei quattro angoli altrettanti bastioni. La struttura  possiede la classica  forma a stella delle fortificazioni del XVI secolo, sebbene il nucleo più antico, di epoca normanna, dovrebbe risalire  al XIII-XIV secolo.
A tale nucleo appartiene il torrione di forma quadrangolare alto e svettante  simile, per forma, al torrione del castello di Lecce o alla torre di Leverano. Nel cortile interno corrono enormi gallerie  di collegamento  ai bastioni, per meglio essere difeso in caso di attacchi. Sulla sinistra  sorge il porticato Pinelli- Pignatelli; sulla destra è presente la cappella di San Marco, interamente affrescata dal pittore manierista  Gianserio Strafella. All'interno, negli ambienti residenziali cinquecenteschi, è presente  la cappella gentilizia dedicata  a Santa  Maria Maddalena con affreschi del Quattrocento rinvenuti  durante i lavori di restauro. Nel 1886 il castello fu dichiarato monumento nazionale e nel 1955  sottoposto alle  norme  di tutela.
Il  castello è gestito dalla soprintendenza  per i beni archeologici della Puglia.