La fabbrica di cioccolato

Giovedì 20 dicembre 2018, noi ragazzi del C.D. di Campi Sal.na, abbiamo visto il film “La fabbrica di cioccolato” dell’anno 2005. Charlie Bucket è un bambino molto povero che vive in una casetta di legno con i genitori e i quattro nonni. A causa della loro povertà i Bucket si nutrono di zuppe di cavoli. A Charlie piace molto il cioccolato, ma ha una disponibilità economica tale da permettergli di mangiarne una sola volta all’anno come regalo di compleanno. A un certo punto l’annuncio del cioccolatiere più famoso del mondo, l’enigmatico signor Willy Wonka sconvolge la vita della famiglia. Wonka ha nascosto in cinque tavolette di cioccolato altrettanti biglietti d’oro, chi li troverà avrà la possibilità di visitare la sua grande fabbrica e uno dei cinque bambini vincerà un premio speciale. Tutto il mondo viene a conoscenza della notizia, i negozi di dolci vengono presi d’assalto e i primi biglietti, poco dopo, vengono trovati da quattro bambini: Augustus Glopp della Germania, goloso, obeso e ingordo; Veruca Salt dell’Inghilterra, capricciosa e viziata dal ricco padre, proprietario di un’azienda nel campo delle noci, che ha comprato migliaia di tavolette facendole scartare dalle sue operaie prima di trovare il biglietto; Violetta Beauregarde della Georgia, vanitosa, scorretta, campionessa di gomma da masticare; e Mike Tivù del Colorado, genio del computer e delle scienze, appassionato di videogiochi, ha comprato una sola tavoletta essendo certo che fosse quella giusta grazie a un complicato procedimento tecnico. Il quinto biglietto viene trovato proprio da Charlie, con un colpo di fortuna, in una tavoletta comprata in un negozio di dolci vicino casa sua con dei soldi trovati per strada. Il protagonista, in compagnia del nonno Joe entra nella fabbrica del signor Wonka. Durante il giro della fabbrica, una serie di flashback rivelano il passato di Willy, figlio di un dentista Wilbur Wonka che gli faceva portare un apparecchio dentale enorme e non gli concedeva nessun dolciume per paura che fosse allergico e che gli venissero le carie. Durante la notte di Halloween il piccolo Willy riuscì di nascosto a mangiare un cioccolatino ritrovato tra le ceneri del camino. Non potendone più, decide di scappare di casa e il giovane Wonka sarà costretto a cavarsela da solo. Aprirà un primo negozio, farà fortuna grazie ai suoi dolciumi e in breve inaugurerà la fabbrica che sarà indotto a chiudere a causa di spie infiltratesi per rubare le ricette e venderle ad altri produttori di dolci. Nonostante abbia licenziato gli operai, riaprì anni dopo, avendone trovati degli altri. Durante il giro della fabbrica i quattro bambini si rivelano antipatici e disubbidienti a differenza di Charlie e scompaiono di scena uno dopo l’altro a causa di sfortunati eventi. Augustus cade nella cioccolata; Violetta mastica una gomma sperimentale, si gonfia e si trasforma in un enorme mirtillo; Veruca viene aggredita e gettata nello scarico dei rifiuti da un gruppo di scoiattoli; Mike si fa teletrasportare ed entra in un televisore diventando piccolissimo. Solo Charlie rimane incolume e gli spetta come premio la fabbrica stessa. Wonka accompagna Charlie e il nonno a casa con uno strambo ascensore di vetro volante, dove durante il viaggio si possono vedere i bambini uscire malconci dalla fabbrica. Willy e Charlie lavoreranno insieme nella fabbrica a una sola condizione: il trasferimento della famiglia, insieme alla cadente casetta, all’interno della fabbrica di cioccolato. Questo film mi è piaciuto perché la fortuna ha premiato un bambino semplice e povero.Giovedì 20 dicembre 2018, noi ragazzi del C.D. di Campi Sal.na, abbiamo visto il film “La fabbrica di cioccolato” dell’anno 2005. Charlie Bucket è un bambino molto povero che vive in una casetta di legno con i genitori e i quattro nonni. A causa della loro povertà i Bucket si nutrono di zuppe di cavoli. A Charlie piace molto il cioccolato, ma ha una disponibilità economica tale da permettergli di mangiarne una sola volta all’anno come regalo di compleanno. A un certo punto l’annuncio del cioccolatiere più famoso del mondo, l’enigmatico signor Willy Wonka sconvolge la vita della famiglia. Wonka ha nascosto in cinque tavolette di cioccolato altrettanti biglietti d’oro, chi li troverà avrà la possibilità di visitare la sua grande fabbrica e uno dei cinque bambini vincerà un premio speciale. Tutto il mondo viene a conoscenza della notizia, i negozi di dolci vengono presi d’assalto e i primi biglietti, poco dopo, vengono trovati da quattro bambini: Augustus Glopp della Germania, goloso, obeso e ingordo; Veruca Salt dell’Inghilterra, capricciosa e viziata dal ricco padre, proprietario di un’azienda nel campo delle noci, che ha comprato migliaia di tavolette facendole scartare dalle sue operaie prima di trovare il biglietto; Violetta Beauregarde della Georgia, vanitosa, scorretta, campionessa di gomma da masticare; e Mike Tivù del Colorado, genio del computer e delle scienze, appassionato di videogiochi, ha comprato una sola tavoletta essendo certo che fosse quella giusta grazie a un complicato procedimento tecnico. Il quinto biglietto viene trovato proprio da Charlie, con un colpo di fortuna, in una tavoletta comprata in un negozio di dolci vicino casa sua con dei soldi trovati per strada. Il protagonista, in compagnia del nonno Joe entra nella fabbrica del signor Wonka. Durante il giro della fabbrica, una serie di flashback rivelano il passato di Willy, figlio di un dentista Wilbur Wonka che gli faceva portare un apparecchio dentale enorme e non gli concedeva nessun dolciume per paura che fosse allergico e che gli venissero le carie. Durante la notte di Halloween il piccolo Willy riuscì di nascosto a mangiare un cioccolatino ritrovato tra le ceneri del camino. Non potendone più, decide di scappare di casa e il giovane Wonka sarà costretto a cavarsela da solo. Aprirà un primo negozio, farà fortuna grazie ai suoi dolciumi e in breve inaugurerà la fabbrica che sarà indotto a chiudere a causa di spie infiltratesi per rubare le ricette e venderle ad altri produttori di dolci. Nonostante abbia licenziato gli operai, riaprì anni dopo, avendone trovati degli altri. Durante il giro della fabbrica i quattro bambini si rivelano antipatici e disubbidienti a differenza di Charlie e scompaiono di scena uno dopo l’altro a causa di sfortunati eventi. Augustus cade nella cioccolata; Violetta mastica una gomma sperimentale, si gonfia e si trasforma in un enorme mirtillo; Veruca viene aggredita e gettata nello scarico dei rifiuti da un gruppo di scoiattoli; Mike si fa teletrasportare ed entra in un televisore diventando piccolissimo. Solo Charlie rimane incolume e gli spetta come premio la fabbrica stessa. Wonka accompagna Charlie e il nonno a casa con uno strambo ascensore di vetro volante, dove durante il viaggio si possono vedere i bambini uscire malconci dalla fabbrica. Willy e Charlie lavoreranno insieme nella fabbrica a una sola condizione: il trasferimento della famiglia, insieme alla cadente casetta, all’interno della fabbrica di cioccolato. Questo film mi è piaciuto perché la fortuna ha premiato un bambino semplice e povero.