barocco

Visita al Borgo di Nardò

Nardò e Lecce sono due centri architettonici molto sviluppati; se Lecce può vantare figure di architetti e scultori, Nardò non è da meno; basti pensare al clamoroso esempio della facciata di San Domenico vero esordio del Barocco Salentino dovuto all'inventiva di Giovan Maria Tarantino. Negli anni sessanta, iniziò la conoscenza del Barocco leccese, purtroppo penalizzato dalla posizione geografica. L'architetto-pittore Ferdinando San Felice proiettò Nardò nell'epopea Barocca: la sua creatività è attestata nella chiesa della Purità con le sue alternanze concavo-convesso.

L’Arte Barocca dal XVI AL XVII

Lecce e Nardò sono due centri urbani accomunati dall’architettura sacra, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Lecce può vantare grandi figure di architetti e scultori. Nardò non è da meno quanto a ingegno, ne è un esempio la facciata della chiesa di San Domenico, ad  opera di tre  architetti neretini dotati di grande personalità.

Castello di Francavilla Fontana

Il castello di Francavilla Fontana, così come lo conosciamo oggi, è ben diverso dall’edificio originario. Quest'ultimo è fatto risalire  intorno al 1450 circa ed è costituito da una torre fortificata a base quadrangolare dotata di un fossato e da possenti mura di cinta. Costruita su ordine di Giovanni Antonio Orsini  del Balzo principe di Taranto, venne acquistata nel 1572 dalla famiglia degli Imperiali. Michele Imperiali decise di trasformare la fortezza in residenza tra il 1720 e il 1730.