relazione sull'intervista al Prof. Serravezza

Nel luglio scorso abbiamo avuto l'onore di intervistare il noto oncologo salentino dott. Giuseppe Serravezza. Egli ci ha illustrato in maniera molto esauriente le cause e le conseguenze dell'inquinamento, cioé delle alterazioni recate all'ambiente (atmosfera, acque, suolo) modificato nelle sue caratteristiche e delle sue ripercussioni sulla vita dell'uomo e delle altre specie. L'industrializzazione sviluppatasi nel 1700, era stata utilizzata come mezzo di sviluppo socio-economico. Nessuno pensava che essa, estendendosi in modo incontrollato, avrebbe avuto effetti nocivi sulla salute degli esseri viventi. Il dottore ci ha poi parlato delle principali fonti di inquinamento che sono oltre gli impianti termici industriali e quelli di incenerimento di rifiuti solidi urbani, anche gli impianti di riscaldamento domestico, i motori degli autoveicoli che immettono nell'atmosfera sostanze chimiche. Esse, sciogliendosi nelle goccioline d'acqua delle nubi, provocano le cosiddette "piogge acide" che, ricadendo sul terreno, entrano nel ciclo delle catene alimentari con conseguenze disastrose per la salute dell'uomo. Infatti è stato dimostrato che più è alta la concentrazione di inquinanti nell'aria, maggiore è il rischio di sviluppare un tumore al polmone. Bisognerebbe quindi correre ai ripari per mantenere pulito l'ambiente, ricorrendo, tra l'altro, all'impiego di combustibili puliti come il metano e diffondendo sempre di più l'agricoltura biologica, adottando marmitte catalitiche agli autoveicoli, potenziando i trasporti collettivi, creando isole pedonali, e ampliando zone a verde pubblico. Rispondendo alle nostre domande il dottore ha poi ribadito che nella difficile battaglia contro i tumori bisogna puntare sull'educazione delle giovani generazioni alla prevenzione e ai corretti stili di vita, ma soprattutto che bisogna potenziare la ricerca di nuove terapie contro il cancro nella speranza che in futuro possa essere sconfitta in modo definitivo quella piaga che ancora oggi affligge anche il nostro Salento.

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