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San Nicolò e Cataldo a Lecce

Il complesso monumentale di San Nicolo' e Cataldo costituisce una memoria storica importante della nosta città. La chiesa è una preziosa gemma dello stile romanico pugliese ed è situata fuori dalle mura urbiche della città. La Chiesa fu edificata da Tancredi D'Altavilla , Conte di Lecce e ultimo re dei Normanni. I lavori della Chiesa terminarono nel 1180 quando Tancredi donò il complesso ai Benedettini.

15 gennaio 2020

Mercoledì 15 gennaio 2020 la redazione Fiori di Carta si è riunita a San Cesario, per discutere e organizzare le interviste che si svolgeranno durante i due mesi più freddi. Si è approfondito sulle due interviste programmate nel mese di Gennaio: Alessandra Caiulo , una ballerina ufficiale della "Notte della Taranta" e l'editore Pietro Manni. Personalmente reputo interessanti i percorsi che la Dottoressa Vigilante organizza perchè ho la possibilità di stare in compagnia con i miei amici del gruppo oltre a conoscere persone nuove.     

L'abbazia di Santa Maria di Cerrate

L'abbazia di Cerrate fu fondata alla fine del XII sec. da Tancredi d'Altavilla che era il conte di Lecce. La leggenda narra che in questo luogo a Tancredi apparve la Madonna tra le corna di un cervo, da cui il nome di Cerrate. La località fino al 1500 fu un polo religioso per poi trasformarsi in masseria. Nel 1700 l'abbazia venne saccheggiata dai Turchi e cadde in uno stato di abbandono. Restaurata dalla Provincia di Lecce nel 1965 e tutto il complesso rimase di proprietà dell'ente fino al 2012. In seguito è passato al Fai che gestisce il bene.

Parco Rudiae

L'insediamento di Rudiae, è uno dei siti archeologici più importanti dell'intera penisola salentina; la città si sviluppa a partire dall'età del ferro (VIII sec. a.C.), fino all'età tardo antica (V-VI sec. d.C.) ed è nota per aver dato i natali a Quinto Ennio. Esso rappresenta una tappa fondamentale nel cammino della riscoperta delle proprie origini, infatti il parco Rudiae è ricco di storia per le vicende romane che si sono susseguite nell'antica città di Rudiae, oggi l'odierna Lecce.

Porta Napoli , Cripta e Chiesa del Carmine

 

Il complesso della Chiesa del Carmine e dell'annesso Convento dei Carmelitani Scalzi 

sorge nel centro storico della città. Il suo Architetto fu Giuseppe Cino, che ci lavorò dal

1714 al 1717. La facciata, divisa in tre ordini, è riccamente decorata. Il primo 

ordine presenta due coppie di Santi Carmelitani (San Angelo e San Alberto) ed i profeti

Elia ed Eliseo. L'ingresso  è animato da angeli sull'architrave posti a cornice di un  

medaglione con l'immagine della Vergine del Carmine. Nel secondo ordune invece c'è

Lecce e le quattro porte

La redazione “Fiori di carta” ha iniziato nella primavera 2019 il nuovo percorso del magazine partendo dalla storia di Porta Rudiae, così chiamata perché conduceva all’omonima e distrutta città di Rudiae. La facciata della Porta è divisa idealmente in due parti: quella inferiore rappresenta il mondo dei fondatori civici, quella superiore il trionfo dei fondatori religiosi tra cui sant’Oronzo, sant’Irene e san Domenico. Da qui il gruppo si è spostato alla chiesa del Rosario detta anche di san Giovanni battista o di san Giovanni d’Aymo.

Il convento dei Domenicani a Lecce

Il convento dei Padri Domenicani si trova fuori dal perimetro urbano, sulla strada che collega Lecce con il comune di San Pietro in Lama. E' stato fondato con la bolla pontificia redatta a Firenze da papa Eugenio IV nel 1442; pertanto la prima fondazione del convento e della chiesa SS. Annunziata risale alla seconda metà del XV secolo perché furono inglobati in un'unica struttura. Alla costruzione del complesso contribuirono molte famiglie notabili della città e probabilmente la stessa Università di Lecce.

Bangla

Martedì 14 gennaio 2020, i ragazzi del Centro Diurno e della C.R.A.P. di Campi Sal.na si sono riuniti per guardare il film “Bangla” presentato all’International Film Festival Rotterdam nel 2019, dal regista Phaim Bhuiyan. Phaim è un giovane bengalese, di religione musulmana, nato in Italia. Vive nel quartiere di Roma, TorPignattara e passa gran parte della giornata con la sua famiglia composta da un padre sognatore, una madre molto tradizionalista e una sorella prossima al matrimonio con un ragazzo bengalese. Lavora come stewart e si incontra spesso con il suo amico pusher Matteo.

L'abbazia di Santa Maria di Cerrate

Il 27 novembre, con la redazione  "Fiori di carta" ci siamo recati presso l'Abbazia di Santa Maria di Cerrate che è situata sulla strada provinciale che collega Squinzano a Casalabate. Essa  è uno dei monumenti più significativi dello stile romanico otrantino. Immersa in un meraviglioso paesaggio di uliveti, secondo la leggenda, l'abbazia viene fondata dal re normanno Tancredi D'Altavilla a seguito di una visione della Madonna che insegue un cerbiatto in una grotta.

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