Dopo la pausa natalizia la redazione Fiori di Carta comunica che ha ripreso il lavoro per terminare il 7° numero del magazzine: Le bande e le tradizioni religiose e che si organizzerà a breve per il numero del magazzine successivo.
Il giorno 23 Dicembre C.a. sono andato a Lecce in mattinata per poter presenziare alla mostra che si è tenuta presso il castello Carlo V; al primo turno cioè il 15 a causa del maltempo non mi sono presentato ma a quello successivo cioè del 23 mi sono divertito a vedere tutti quei presepi sia elettronici che fatti di cartapesta. L'emozione più forte l'ho provata quando sono stato vicino al mio tavolo espositivo con i manufatti realizzati dai miei amici del C.D. di Lequile e Campi.
Venerdì 21 dicembre c.a.
Il C.S.M. di Lecce - San Cesario, giorno 27/12/2018, ha organizzato presso la Mediateca del D.S.M. una tombolata. Hanno partecipato i ragazzi dei Centri Diurni di Lecce e di Lequile, alcuni bambini accompagnati dai genitori, e dei giovani extracomunitari rifugiati di guerra. La dott.ssa De Donatis insieme agli operatori di Lecce e Lequile hanno giocato a tombola mentre due simpatici ragazzi chiamavano i numeri secondo la smorfia napoletana. Sono stati assegnati dei premi a chi aveva fatto cinquina e tombola.
Per vivere in sicurezza bisogna vivere con attenzione affrontando le situazioni facili e quelle difficili.
Oggi, Mercoledi 12 Aprile, la redazione di Fiori di carta si è riunita a San Cesario per programmare il percorso del sesto numero del M.O.L. Oggi i ragazzi di Campi Salentina erano assenti così ha lavorato solo il gruppo di Lequile, con i due operatori, facente parte del progetto. Ci siamo documentati su una regista che andremo a intervistare il 28 Aprile a Lecce e sull'azienda di olio biologico
del dottore Antonio Rollo.Quando abbiamo finito di lavorare siamo ritornati al
Centro Diurno di Lequile.
I sociologi, coloro che studiano ciò che accade nella società chiamano "relazioni povere", quelle relazioni che hanno lo scopo preciso di soddisfare i propri bisogni non considerando l'altro nel suo essere. Nel momento in cui il bisogno non è più soddisfatto, allora la cosa, l'essere o la persona vengono scartate, gettate via. Questo processo l'uomo lo mette in atto anche per la natura utilizzandola e sfruttandone le risorse sino alla distruzione totale dell'ecosistema.
I sociologi, coloro che studiano ciò che accade nella società chiamano "relazioni povere", quelle relazioni che hanno lo scopo preciso di soddisfare i propri bisogni non considerando l'altro nel suo essere. Nel momento in cui il bisogno non è più soddisfatto, allora la cosa, l'essere o la persona vengono scartate, gettate via. Questo processo l'uomo lo mette in atto anche per la natura utilizzandola e sfruttandone le risorse sino alla distruzione totale dell'ecosistema.
Per noi ascoltare è importante perchè quando si ascolta le parole possono aiutarci a riflettere per risolvere le nostre problematiche.
I sociologi, coloro che studiano ciò che accade nella società, chiamano "relazioni povere", tutte quelle relazioni che hanno il solo scopo preciso di soddisfare tutto ciò che si vuole. Nel momento in cui il bisogno non è più soddisfatto, allora la cosa, l'essere o la persona vengono scartate, gettate via. Ciò accade per la natura, ma anche con le persone che muoiono di fame e malnutrizione, le quali non possono dare nulla di cui noi sentiamo il bisogno.