Libro Cuore: Il nostro Maestro

Un giorno come tanti arriva il maestro nuovo (il maestro Perboni): buono, distinto, elegante, fa subito amicizia con i ragazzi, tanto è vero che si avvicina ad uno di loro, che aveva dei brufoletti sul viso e gli domandò cosa avesse (casomai avesse la febbre)... Un altro ragazzo che si mise dritto come se fosse una marionetta, chinò il capo, come se dovesse ricevere un castigo. Disse "Non lo fare più!", ammonendolo semplicemente. Tornò al tavolino e smise di dettare, poi, con voce grossa, disse che gli alunni erano tutta la sua famiglia (aveva perso la mamma l'anno prima). Mentre parlava venne il bidello a dare il finis, s'avvicinò il compagno che lo aveva scimmiottato, lo perdonò e dopo lo lasciò andare. In questo episodio c'è pietà, bontà, affettuosità. Che bello se tutti fossero come Perboni, magari! Solo nelle favole!

Monica Spagnolo

Questa storia è molto umana: si trova il professore che è il primo anno di nuovi arrivi ed è un professore rimasto solo al mondo ed è una persona che si affeziona subito agli alunni e dice che lui non punisce nessuno, che dovremmo fare i bravi. Gli insegna ad andare d'accordo. Gli alunni del vecchio anno si affacciavano alla porta per salutare il professore e lui si emozionava. 
Anna Caretto

Quest'episodio descrive la figura di un nuovo maestro, al quale sembrano affezionati gli ex alunni. Nonostante i saluti degli ex alunni, il maestro rimane serio, sembra soffrirne. Successivamente, il maestro fa un discorso alla classe in cui dice di essere solo al mondo e di non avere una famiglia. Dice che la sua famiglia sono i suoi alunni e raccomandaloro di mostrarsi ragazzi di cuore, perhcè saranno loro la sua consolazione e il suo orgoglio.
 Maria Cristina Ingrosso

Leggendo il racconto del maestro affettuoso con i propri alunni, prendo in considerazione il mio carattere. Anche io sono un tipo che si affeziona subito alle persone ed alla brava gente.
Cosimo Greco

Un maestro entrò nell'aula della sua nuova classe, mentre ancora i suoi vecchi alunni lo salutavano. Mentre dettava, notò un alunno pieno di bollicine in faccia e si girò per capire cosa avesse. A questo punto, un alunno dietro si mise a scimmiottarlo, ma il maestro se ne accorse e gli disse di non farlo più. Finito di dettare, spiegò ai suoi alunni che avrebbero dovuto trascorrere un anno insieme e che loro sarebbero stati l'unica sua famiglia perhè lui non aveva più parenti stretti.
Claudio Ferraro 

Il nostro maestro lo salutano tutti, gli dicono buongiorno. Il ragazzo è triste perchè deve andare via per cambiare scuola e ne soffre. Saluta il maestro perchè deve cambiare scuola. Il maestro dice al ragazzo di studiare, lo tocca sulla fronte ed è caldo. Dice agli alunni di essere rimasto solo.
Chiara Quarta

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