Notizie dal Centro Diurno 17/08/2022

Autosospensione dei ristoranti dalle ore 21: cautela per l’Italia
I ristoranti italiani hanno deciso di protestare a causa delle restrizioni anti-Covid che li costringono a regole impossibili da rispettare. Per questo hanno deciso di interrompere tutte le attività a partire dalle 21 per protesta. Il governo in questo momento cerca di non fare mosse azzardate e cerca la cautela per risolvere il problema economico. Si cerca di non far collassare tutto.
Claudio Ferraro

San Cataldo: trovata grotta nella notte
Ore 2:30 di un comune lunedì: due ragazze di 25 e un ragazzo di 26 anni, dopo una serata trascorsa in un bar a San Cataldo, decidono di fare una passeggiata lungo il mare e fanno una scoperta sconvolgente: trovano una grotta grazie ad un passaggio segreto. All’interno hanno trovato navicelle spaziali e tecnologie di ultima generazione. Interrogativo degli scienziati: sarà forse una base aliena?
Annalisa Ancora

Rizzo sta sempre alla console: Stefàno dà l’allarme attraverso lo smart working
La mattina, quando arrivo al Centro Diurno, c’è Marco Rizzo, sempre lì, con la sua console. Stefàno invece dà l’allarme in caso d’incendio attraverso lo smart working: poverino ha preso il Covid.
Monica Spagnolo

Silvio Conte balla con 350000 criticità
Da Montecitorio giorni intensi al governo, carichi di aspettative per l’esecutivo che sarà dal 26 settembre in poi. Il nome che si fa con più insistenza è quello del ballerino Silvio Conte, il giovane nipote di Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte, che si è auto-candidato così: “Con me al governo sarà tutta un’altra musica e il paese ballerà continuamente, diventeranno tutti bravi come me!”. Perplessità però si registrano dagli altri partiti, molto critici circa le reali abilità di Silvio Conte: “Ho visto ballerini molto più bravi, non è capace di fare due passi di Tango ed è assolutamente una frana nella Baciata!” ha dichiarato Matteo Salvini. Pessimisti anche i gestori delle scuole di ballo: “Se davvero Silvio Conte dovesse diventare Presidente del Consiglio, saremmo costretti a chiudere!”.
Marco Rizzo