Rutigliano e i suoi musei.

In una fredda giornata di dicembre il gruppo della redazione fiori di carta è andatoo a Rutigliano per visitare :il museo archeologico e quello del fischietto .In questo percorso siamo stati accommpagnati dalla guida turistica, la quale ci ha narrato la storia dei due contenitori culturali. Per dieci lunghi anni tutti i reperti trovati sul territorio sono stati custoditi nei depositi;oggi con l'apertura del museo archieologico,sono stati restituiti al pubblico.Infatti il titolo della mostra è "Restituzione".Esso è stato scelto per rendere chiaro l'obiettivo della mostra:"restituire alla città quelle testimonianze archeologiche che possono contribuire a trasmettere frammenti di conoscenza del passato " I reperti appartengono a un arco cronologico compreso tra il XI -VII  secolo A.C. e il VI- III secolo A.C. Sono stati sistemati al primo piano del museo civico archeologico "Grazia e Pietro Di Donna" in un originale allestimento che vuole essere l'anello di congiunzione tra la produzione di ceramica antica e quella moderna. I reperti sono la testimonianza di un arco di tempo che va dal Neolitico all'età inperiale e alto Medio Evo .invece il museo del fischietto ,istituito nel 2004 custodisce le opere di ceramica che dal 1989 partecipano al " Concorso nazionale del fischietto  in terracotta" ,in concomitanza con la Festa di Sant'Antonio. Il museo è intitolato al pioniere dell'industria locale Domenico ed è ospitato nell'ex Convento di San Domenico. L'arte figulina di Ritigliano ha una storia molto lontana nel tempo, che risale a 70 miloni di anni fa,quando si formarono piccoli bacini di rocce sedimentarie dette "Argille di Rutigliano ".Nel 2003 i fischietti hanno ottenuto il riconoscimento De.Co. Esso ha l'importanza di valorizzare un'arte raedicata nella storia di Rutigliano