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La ri-scoperta di Fiori di Carta

Nel marzo del 2012 mi è stato proposto dalla dr.ssa Vigilante di fare una visita alla redazione di “Fiori di Carta”, sita a San Cesario. Accolsi la proposta di buon grado. Ero curiosa di scoprire questa “nicchia” interessante. Entrando nella stanza fui presentata a un gruppo di ragazzi. Mi fu spiegato come funzionavano i vari ruoli, il tutto in una stanzetta molto spoglia. Da allora, il Magazine online si è trasformato giorno per giorno, tanti nuovi compagni sono saliti a bordo aggiungendosi al resto della “ciurma”.

Il gruppo di Fiori di Carta

Il viaggio che ho intrapreso con “Fiori di Carta Magazine” è di particolare importanza perché mi permette di conoscere gente diversa da quella che frequento quotidianamente. Anche se frequento da poco il gruppo del “Magazine online”, m’incuriosiscono e m’interessano gli argomenti che affrontiamo per compilare le varie rubriche.

La "navigazione" di Fiori di Carta

La mia esperienza nel progetto “Fiori di Carta Magazine” è senz’altro positiva. Ricordo che sono entrata a collaborare nel “Magazine” per caso. Un pomeriggio ero di turno al Centro Diurno e in programma c’era l’intervista ad alcuni calciatori di San Donato: Giuseppe Luceri, Pasquale Bruno e Fabrizio Miccoli. Mi sono aggregata al gruppo interviste, anche se mi sentivo un pò un’intrusa. A dire il vero, però, sono rimasta affascinata e ho voluto continuare questo percorso.

Fiori di Carta: l'occasione per esprimere emozioni

Fiori di Carta è un’occasione per esprimere le emozioni, comunicare ,(e) lavorare su argomenti di attualità. Gli operatori sono molto attenti alle nostre opinioni e ai nostri lavori. Le uscite che si fanno sono molto interessanti, ci permettono di entrare in contatto con la realtà e questo vuol dire riappropriarsi della propria condizione di salute, e curiosare nel quotidiano come dei bambini che scoprono il mondo con sorpresa.

L'esperienza di Fiori di Carta

Fiori di carta è una bella esperienza perché permette di esprimere tutti insieme pareri su vari argomenti e di venire a conoscenza di nuove idee ed esperienze, oltre che di visitare i luoghi molto belli che ci sono nel nostro territorio. Fiori di Carta consente (quindi) di apprezzare il senso della vita, di amarla e percorrerla in tutte le sue vie, annusando il profumo delle emozioni.

Cos'è Fiori di Carta?

Fiori di Carta è anche un mezzo per uscire un po’ fuori dalla marginalità, come direbbe papa Francesco, dalle periferie dell’esistenza e del disagio. Ovviamente, liberarsi dai disturbi dell’ansia e dalle ricadute depressive stagionali come in autunno e in primavera, non è possibile: è una questione biochimica. Ma (perché) parlare, scrivere dei più svariati argomenti è come esorcizzare, arrestare il processo dissolutivo che determinate patologie scatenano. Fiori di Carta contribuisce per la propria parte a disinnescare questo processo e a favorire la socializzazione.

Il viaggio della mia vita

Sono Andrea, ho 35 anni. In poche righe vi racconto la mia vita da bambino, adolescente e giovane. La mia infanzia è stata felice e serena, di quel periodo mi è rimasto nel cuore il professore Costantino Metrangolo, molto attento alle difficoltà di noi ragazzi. Un insegnante con teorie molto aperte. Oltre allo studio si praticava lo sport, ci insegnava il valore della patria, facendoci conoscere le canzoni patriottiche del passato, facendo rivivere a noi ragazzi il periodo di guerra passato dai nostri nonni.

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