purea

Il pane

Anticamente, quando esisteva la povertà, i contadini in assenza di pane utilizzavano "la farina di fave". Ecco a voi la ricetta: pulire le fave e metterle a bagno in un recipiente per una notte per poi lavarle l'indomani e metterle a cuocere a fuoco lento, possibilmente, in una pentola di terracotta. Ultimata la cottura bisogna passare le fave al setaccio per rimetterle sul fuoco per fare asciugare l'acqua. Dopo si  rovescia la purea sul tagliere di legno e  si forma una pagnotta che deve essere indurita al sole per poi tagliarla a fette e consumarla come pane.