Rudiae

Parco Rudiae

L'insediamento di Rudiae, è uno dei siti archeologici più importanti dell'intera penisola salentina; la città si sviluppa a partire dall'età del ferro (VIII sec. a.C.), fino all'età tardo antica (V-VI sec. d.C.) ed è nota per aver dato i natali a Quinto Ennio. Esso rappresenta una tappa fondamentale nel cammino della riscoperta delle proprie origini, infatti il parco Rudiae è ricco di storia per le vicende romane che si sono susseguite nell'antica città di Rudiae, oggi l'odierna Lecce.

Rudiae nel passato

Il Salento fu abitato da popoli che hanno lasciato forti caratteri identitari come la lingua, le diverse forme delle ceramiche delle trozzelle, ma soprattutto il sistema degli insediamenti. Infatti si nota la diversità tra quello messapico e quello greco nel loro impianto. In un’area molto ristretta erano presenti tre insediamenti antichi: Cavallino, un abitato indigeno di età arcaica risalente al periodo messapico con le fortificazioni a blocchi squadrati; Rudiae che assume un ruolo dominante nel territorio dopo il decadimento della città di Cavallino nel V secolo a.C.

La storia culturale da Porta Rudiae al Duomo

L’8 maggio insieme al gruppo intervista di “Fiori di carta” siamo andati a Lecce per visitare le meraviglie della città. La prima tappa è stata Porta Rudiae che è la più antica delle quattro porte di Lecce. Essa volgeva verso l’antica città distrutta di Rudiae, da cui prese il nome ed ospitò i superstiti della città di Rudiae detti anche rusciari. Ubicata in via Adua, tra il viale dell’Università e via Dalmazio Birago, la porta che vediamo oggi è frutto di una ricostruzione del 1703.