Relazione della visita alle cantine Cantele

Martedì 14 marzo 2017, tutti noi ragazzi che facciamo parte del giornale online "Fiori di carta", siamo andati, accompagnati dagli operatori Rosella Vigilante e Pancrazio Nobile, a visitare l'azienda vinicola Cantele a Guagnano (Le). Siamo stati accolti molto cordialmente da uno dei proprietari al quale abbiamo posto delle domande per conoscere l'origine, la storia e l'andamento dell'azienda. Egli si è presentato dicendo che la sua famiglia di origine veneta, si era stabilita a Imola durante la 2^ guerra mondiale. Da qui il nonno Giovanni Battista Cantele durante uno dei tanti viaggi di lavoro, raggiunse il Salento e ne rimase affascinato. Quando la moglie di questi, Teresa Manara vide per la prima volta Lecce, si sentì invasa dalla stessa affascinazione improvvisa e irresistibile che aveva preso il marito. Così decisero di restare. Il loro figlio maggiore, dopo aver studiato al Centro di ricerca per la viticoltura a Conegliano Veneto, nel 1979 insieme a suo fratello Domenico fondò le cantine Cantele. Oggi sono i nipoti di Teresa Manara e Giovanni Battista Cantele: Gianni, Paolo, Umberto e Luisa a continuare la conduzione dell'azienda che esporta vino ormai in tutto il mondo. A partire dalla vendemmia del 2004 l'azienda ha cercato di dare il suo contributo alla ricerca scientifica per ridurre i rischi da microtossine e per riprodurre i ceppi di uve negroamaro. Attraverso il monitoraggio costante delle condizioni ambientali, per prevenire l'insorgenza di malattie da fungo o l'attacco di insetti dannosi, si è preferito l'uso di mezzi agronomici e biologici.