W La squola

Sono in venti,tra ragazze e ragazzi provenienti dal centro diurno di Campi Salentina(direttora del Csm Paola Calò) e Lequile (direttora del Csm di Lecce/San Cesario Tiziana De Donatis):per loro stare sotto i riflettori si è rivelato puro divertimento,un'azione quasi naturale,forse ricca di un'emozione in più che sapranno gestire molto bene il giorno del debutto del loro spettacolo che invita a riflettere e guardare con fiducia la nostra contemporaneità."W la squola"per la regia di Fausto Cino prende vita dal pensiero di Michel De Montaigne(ripreso da Edgar Morin):"E' meglio una testa ben fatta che una testa ben piena",particolare concetto svolto da "Il Mercato dei sogni "il cui obiettivo fondante è il superamento dello stigma sociale della persona con disagio psichico."Il laboratorio teatrale-spiega una operatrice-inizia sempre con un percorso di espressività corporea e alla fine della lezione si riflette sul benessere che ognuno di noi ha provato.A metà lavoro poi si inizia ha concentrarsi su una probabile idea e ognuno di noi racconta la propria esperienza e si confronta con gli altri.E così il teatro diventa un filtro e permette di superare i propri limiti raccontandosi".Al centro dell'esperienza l'espressione delle proprie potenzialità creative messe in luce attraverso le tecniche artistico-creative del cabaret e delle arti da strada(giocoleria,cantastorie,clownerie,teatro da figura).Venti attori e attrici che affrontano un argomento di attualità rivisitando nell'esperienza scolastica del gruppo.Insomma una riflessione su una scuola che deve decidere se mettere al centro la formazione o il nozionismo.Condotto sul filo dell'ironia e dell'umorismo-che da sempre contraddistingue i lavori della compagnia-ricordiamo che Il Mercato dei sogni dal 2007 è un'associazione culturale costituita dagli stessi ragazzi,in un processo di autonomia e responsabilizzazione individuale,sostenuti dai volontari,operatori e artisti che partecipano,in forma volontaria,al progetto.

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