La banda e il mio ricordo da bambina

La banda di Veglie nasce agli inizi del '900 e viene sospesa alla fine della seconda guerra mondiale. Il 27 dicembre 1981 viene inaugurata con dei bandisti anziani che suonavano il flauto. Qualche anno dopo, si è deciso di formare un gruppo bandistico che aveva lo scopo di unire tre generazioni differenti con la finalità di far avvicinare il popolo vegliese alla musica. Il 17 maggio 1983 si legalizza una nuova formula associativa che permetteva di affiancare alla banda un gruppo di figure femminili chiamate majorette. Per il maestro Costa, essa è il teatro dei popoli perché trasmette alla popolazione allegria, conoscenza e cultura musicale. Durante le feste religiose i vari pezzi di musica suonati allietano le giornate: la marcia sinfonica, militare, il Barbiere di Siviglia e il Bolero. Il direttore d'orchestra ci ha spiegato che le bande si contraddistinguono per il colore della loro divisa. Quella di Veglie è di colore blu elettrico. Ascoltando le parole del dott. Costa, ho pensato a quanta allegria suscita la musica, quando è suonata lungo le strade. Ricordo con gioia quando da bambina sentivo suonare la banda e mi affacciavo alla finestra per osservarla.