La banda: la "forgia" dei musicisti

Il 23 maggio 2018 tutti noi ragazzi facenti parte della redazione del magazine online "Fiori di carta", abbiamo intervistato il prof. Giovanni Guerrieri, direttore da 3 anni della banda musicale di Squinzano. Egli ci ha detto che essa nasce nel 1893, ma che si afferma durante la 1^ guerra mondiale. Da allora ha avuto continuità nel tempo raggiungendo il suo massimo splendore con i fratelli Abbate. Ernesto fu il primo a dirigerla, ma poi morì giovanissimo di tubercolosi. A lui successe il fratello Gennaro, compositore e direttore d'orchestra. In quel tempo la formazione bandistica si acquisiva nei vivai di cui tutte le bande erano dotate per curare la concertazione e la formazione. Michele Lufano fu l'unico che a Francavilla Fontana fondò una scuola riconosciuta dal Comune. La banda di Squinzano inizialmente intitolata a Tito Schipa, fu poi intitolata alla loro morte ai fratelli Abbate per volere del magnate Oronzo Margiglio. Ma nel 1960 quando il direttore d'orchestra Ferruccio Burco muore in giovane età di incidente stradale, a Squinzano nacque una seconda banda intitolata al maestro Burco. Così dal 1969 al 1988 Squinzano ha avuto 2 bande, poi l'ultima si è incorporata nella storica banda Abbate. Tale banda ha avuto vari riconoscimenti in tutta Italia perché diretta da direttori d'orchestra di grande prestigio come Gino Bello, Pino Natale, Filippo Zigante. Nel 2009 fu diretta da Giuseppe Gregucci  avvalendosi di un cast di solisti e musicisti come il prof. Ugo Schito e il prof. Mimino Palma. Rispondendo alle nostre domande, il prof. Guerrieri ha detto che per diventare direttore d'orchestra bisogna avere capacità innate, attitudini artistiche per la composizione degli strumenti e un bagaglio culturale storico generale. Le bande suonano sempre gli stessi pezzi perché seguono un'attività conservatrice. Le bande pugliesi sono bande di servizio all'interno delle tradizioni religiose: non c'è festa senza banda. Il prof. Guerrieri ha poi concluso dicendo che esse sono un teatro sotto le stelle e possono essere considerate la "forgia" dei musicisti.