blog di Maria Concetta Tondo

Mauro Capoccia e la sua banda

Mauro Capoccia attualmente suona la percussione nella banda di Conversano. Ha fatto parte anche della banda di Salice, Squinzano, Francavilla nei tempi antichi. Le persone ascoltavano la musica nelle piazze del paese perchè non potevano frequentare i teatri. I componenti di una banda erano circa 60-65 elementi mentre ora sono 40-45 per motivi economici. Essa  si riunisce prima di Pasqua per le prove perchè la loro attività inizia in questo periodo sino a ottobre.

La mia esperienza in Sicilia

Il 19 Settembre 2017, gli utenti dei Centri Diurni di Lequile e Campi ,sono stati accompagnati dagli operatori del C.S.M. in Sicilia. Qui abbiamo visitato alcuni luoghi, tra cui il vulcano dell'Etna. Io non sono riuscita a salire sino al cratere come gli altri, perciò sono rimasta giù perchè mi girava la testa. Alle pendici c'era un pastore con la capretta che a chi offriva dei soldi dava in cambio un pezzo di carbone dell'Etna con la coccinella e permetteva di fare le foto ricordo con la capretta.

Antonio Castrignanò e il suo tamburello

 

 Noi della Redazione Fiori di carta abbiamo intervistato  Antonio Castrignano'. Da subito ha familiarizzato con il gruppo  narrandoci la sua  storia come musicista che ebbe inizio durante l'adolescenza avvicinandosi con passione alla cultura salentina e al Griko,che promuove o suonando con il tamburello la pizzica. Essa  è vita, è passione, è energia che si  sprigiona dal nostro io liberandoci da tutte le frustrazioni.

06-aprile 2016 Maria Concetta Tondo

Oggi in redazione  abbiamo parlato del problema ambientale dell'eco-mafia che ha tombato tonnellate di rifiuti sotto terra inquinando le falde acquifere. Si è affrontato come il problema dell'inquinamento influisce sulle malattie oncologiche. Da qui la necessità di coltivare biologicamente e di come l'uomo può utilizzare alcuni prodotti che dovrebbero prevenire il tumore, come il melograno.

L'intervista a Marco Fantuzzi

Mercoledì 3 febbraio siamo andati a conoscere un pittore di nome Marco Fantuzzi a Cavallino .Nel suo laboratorio ci ha mostrato dei pigmenti di polvere colorata, estratti da erbe essicate e dalle resine. Il pittore questi colori li usa per tingere stoffe e lane e per dipingere quadri. Personalmente gli ho chiesto se questi colori si possono ricavare dai fiori, ma lui mi ha spiegato che di questi si utilizza soltanto il polline. E' stata un'esperienza molto interessante perchè abbiamo imparato cose nuove.

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