blog di Andrea Monferrini

Le bellezze del Borgo medioevale Galatina

Nella mattinata dell' 11 Febbraio, insieme al gruppo “Fiori di Carta” siamo andati a Galatina per visitare la basilica di Santa Caterina d’Alessandria e la chiesa di San Pietro e Paolo. La basilica di Santa Caterina d’Alessandria è uno dei più insigni monumenti dell’arte romanica e gotica in Puglia e si trova nel centro storico di Galatina. La basilica fu realizzata tra il 1369 e il 1391, per volontà di Raimondello Orsini del Balzo.

Rossano Calabro

Venerdì, 24 Ottobre 2014, ci siamo recati con la dottoressa La Penna e con la dottoressa Tondi a Rossano Calabro in provincia di Cosenza. Alle ore 8.00 siamo partiti dall'ospedale di San Cesario  e siamo arrivati a Rossano Calabro alle  ore 12.00. Appena arrivati ci ha accolto la guida,  che ci ha portato su in montagna a raccogliere le castagne. Alle ore 14.30,  quando siamo scesi dai castagneti,  ci siamo recati con i pulmini al convento per pranzare nel bosco antistante l'abbazia. La visita al convento è stata affascinante perchè il Sig.

Il castello Aragonese di Manfredonia

Il 19 a pomeriggio, dopo che siamo  partiti dal Parco Archeologico la Salata, ci siamo recati presso il castello di Manfredonia. Arrivati a Manfredonia, siamo scesi dal pullman e ci siamo recati a piedi presso il castello. La dottoressa Rosella Vigilante si è avviata presso l’ufficio delle guide turistiche  e ha parlato con l’organizzatrice dicendole che dovevamo visitare il castello, ma non c'erano guide a disposizione.

Sulla tomba di Don Tonino Bello

Oggi, insieme ai miei amici del Centro Diurno di Lequile, ci siamo recati ad Alessano per visitare la tomba di Don Tonino Bello. Giunti ad Alessano  ci siamo recati presso il Municipio e qui ci  ha accolti la dottoressa  Mazzone  che ci ha narrato la storia di Don Tonino Bello, mettendo in risalto la sua  umiltà, bontà e amore verso gli altri. Dopo aver consumato l'aperitivo ,  ci siamo recati presso la sua casa natia, dove il fratello di Don Tonino Bello ci ha spiegato,  emozionandosi, tutti i particolari, i quadri,gli oggetti che rappresentavano la storia di Don tonino.

Fiori di Carta: un gruppo eccezionale!

I ricordi che ho nel cuore sono tanti. In particolare, mi ha colpito la simpatia di Roberto Mancuso, che ci aiuta con il computer, l’amabilità della Signora Rosella, che tramite i rimproveri mi ha fatto capire come vivere la vita. Ho conosciuto molti ragazzi che fanno parte di Fiori di Carta, tra questi, il simpaticissimo Andrea Chefa. Vorrei che questa nuova “traversata” mi conducesse verso nuovi orizzonti, vorrei che s’inserissero nel gruppo nuovi ragazzi, per condividere insieme idee e prospettive.

I miei pensieri reconditi

Si alzò, gli tese la mano dicendogli arrivederci.
Per quale motivo  gli disse quelle parole quando avrebbe potuto  dirgli tutt'altro? Avrebbe voluto rimproverarlo? Forse licenziarlo?
Morirà ma  non lo saprà mai!  Forse perchè il ristorante era deserto, perchè non aveva visto nessuno letterato, perchè si sentiva solo in quella città e aveva bisogno di un complice o di un amico?
Forse sono queste le ragioni o altre  ancora che non saprebbe  spiegare.

I castelli del Salento

Ho vissuto  una bellissima esperienza visitando i castelli di Francavilla Fontana, Copertino, Ceglie Messapica e Acaja. Conoscendo  queste "meraviglie" ho immaginato di essere un tirocinante del corso di laurea di Beni Culturali, che si interessa di beni architettonici e noi nel nostro percorso abbiamo approndito lo studio dei monumenti, l'epoca di costruzione, il materiale utilizzato e lo stile architettonico.

Passato.....e futuro....

Se “nascere" per l’ intero universo è un " dono”, il poter rinascere è un' opportunità da non sprecare, perchè occorre rimettersi in gioco in prima persona. Basta rinchiudersi nel fatalismo, nel pessimismo rassegnato, nella nostalgia di un mondo passato! Dobbiamo accettare il cambiamento sapendo che il futuro, non è più quello di una volta. Ognuno di noi se veramente vuole “ lascia un mondo migliore di come l’ha trovato rischiando ed esponendosi in prima persona. Detto questo, “la rottamazione del passato” non può essere totale. Non sarebbe corretto fare tabula rasa.

Il Castello di Copertino

L'architetto militare Evangelista Menga, per volontà di Alfonso Castriota, nel XVI secolo ristrutturò il castello, concludendo i lavori  nel 1540. Il castello di Copertino si sviluppa attorno ad un cortile di forma quadrata e ha nei quattro angoli altrettanti bastioni. La struttura  possiede la classica  forma a stella delle fortificazioni del XVI secolo, sebbene il nucleo più antico, di epoca normanna, dovrebbe risalire  al XIII-XIV secolo.

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